
In un panorama ormai saturo come quello di YouTube è più complicato rispetto ad anni fa crescere. Oggigiorno si sceglie di integrare delle strategie di tipo organico di acquistare iscritti YouTube, per dare un boost al proprio canale. Con la sinergia delle due tipologie di strategie si può emergere su questo media.
Nasce comunque una domanda che da anni si fanno i creatori e i marketer sul fatto se comprare iscritti YouTube non organici sia un canale realmente utile. La risposta è controversa: comprare iscritti YouTube potrebbe rivelarsi un utile strumento di sviluppo capace di accelerare la percezione e la popolarità e facilitare l’ingresso in un mercato sempre più competitivo. Dall’altro lato potrebbe essere un’arma a doppio taglio se usato in maniera scorretta. Andiamo quindi ad approfondire il discorso.
Tra prova sociale e timori diffusi
Uno dei meccanismi psicologici che va ad agire sul seguire un canale o meno è la prova sociale. Se ci si trova di fronte a un nuovo canale è inevitabile che la mente venga influenzata dal numero di iscritti: se si vede un canale con 200 iscritti farà meno colpo di uno con 20.000 iscritti a parità di contenuti. Non è un fenomeno casuale, ma è stato studiato per molti anni dalla psicologia sociale ed è diventato un elemento base anche su piattaforme come YouTube, dove è proprio la prima impressione che conta. Quindi acquistare iscritti vuol dire andare subito a creare una prova sociale, dando l’impressione che il canale sia già seguito e permettendo una immediata fiducia a chi si avvicinasse.
Ovviamente ci sono i contro della medaglia, perché molti affermano che comprare iscritti a livello etico è un po’ come ingannare la percezione del pubblico. YouTube penalizza in modo severo chi adotta questi metodi. YouTube afferma che l’acquisto di iscrizioni e visualizzazioni violi le sue linee guida, quindi potrebbe riportare alla rimozione dei falsi account o alla sospensione del canale stesso. Bisogna anche tenere in conto che YouTube aggiorna costantemente i suoi algoritmi per andare a distinguere le interazioni reali da quelle artificiali. L’algoritmo considera la frequenza dei commenti, i like, le condivisioni, la regolarità di pubblicazione: ci deve essere anche un’attività reale. Quindi compra iscritti YouTube se hai una strategia alle spalle.
Popolarità apparente e crescita organica

Il modo corretto per utilizzare l’acquisto di iscritti è come supporto iniziale, non come scorciatoia. Infatti, possono essere utilizzati come supporto per attirare spettatori autentici ed è su quelli che poi bisogna puntare. Un canale che mostra già una certa base di follower ha maggiori possibilità che altri se ne aggiungano: c’è possibilità di ricevere delle proposte di tipo commerciale e una crescita organica anche più veloce.
Bisogna considerare che YouTube va a monitorare i comportamenti sospetti e va a rimuovere periodicamente account che vengono reputati inattivi, penalizzando anche il ranking. Quindi bisogna valutare la qualità degli account che si vanno a comprare per non essere penalizzati e affidarsi, di conseguenza. Compra iscritti YouTube da un fornitore affidabile. Un canale che non ha un’attività costante e quindi che non pubblica video di qualità, rimane fermo: nel caso di un incremento di follower viene penalizzato perché è sospetto.
La chiave del successo: equilibrio e strategia
Diamo il via all’acquisto di follower, ma in una logica pensata e ragionata di una strategia che sia anche più ampia.
Bisogna fare delle azioni che vadano a giustificare, agli occhi dell’algoritmo, l’arrivo di questi followers e queste sono:
- Pubblicare contenuti regolari e che siano di qualità, quindi che possano intrattenere e interessare lo spettatore, in qualsiasi nicchia essi si svolgono.
- Un’interazione con la community con commenti e risposte. Si richiede quindi partecipazione attiva e una promozione organica su altri social media. Una buona accoppiata oggi è YouTube e Instagram.
- L’analisi costante delle performance per vedere di ottimizzare i video successivi quindi: dal passato si impara per migliorare il canale.
Conclusione
Ritornando alla domanda iniziale se comprare iscritti reali YouTube porti popolarità o penalità algoritmica, la risposta non è mai netta. Tutto dipende da come e per quale motivo vengono utilizzati e il contesto in cui se ne fa uso: i follower acquistati diventano un rinforzo a dei contenuti che siano realizzati con qualità con un’attività operativa, che avviene ogni giorno sul canale. Compare solo senza fare alcuna operatività diventa un fallimento perchè troppo evidente anche a occhio nudo. Ci sarà la penalizzazione se sono uno strumento sostitutivo di una strategia più ampia con contenuti autentici. Non deve mai mancare neanche l’interattività con i propri seguaci. Tutto ciò allora premierà, perché darà dei risultati molto prima di una normale tempistica.